``ASAP``
L’acronimo che Giorgio Provenzale ha scelto come titolo della capsule una chiara referenza allo slang urbano. “ASAP” sintetizza diverse tematiche inerenti alla società contemporanea e così ogni look ha il proposito di far collimare le molteplici sfaccettature del menswear odierno.
Si assorbono gli stili militari, streetwear e luxury all’unisono; si fondono tendenze diverse per capi che vogliono riferirsi alla gente comune che vive, ognuno a suo modo, la città; dallo skater a chi pratica parkour, fino a chi corre tra un appuntamento di lavoro e l’altro. Ci si riferisce a un mondo dinamico, afflitto da cambiamenti repentini, anche climatici. I capi sono composti da tessuti tecnici impermeabili in RipStop di nylon tecnico, termosensibile, trattato con resina effetto laccato, poi tela in poliestere spalmata con resina contenente micro sfere di vetro ad altissimo indice di riflettenza e trattamento ad effetto corrosione tye e dye.
Tessuti in polyamide di derivazione militare finiti con trattamenti water-repellent, ma anche elementi in pelle. I colori sono bianco panna o con effetti cromatici cangianti. Le linee sono morbide e rispettano il comfort.