``Raqm``
Il ricamo è una delle manifestazioni sartoriali più antiche della storia. Simbolo di misticismo, sensualità ed eleganza, questa tecnica viene inserita all’interno di un gusto neo-urbano nella capsule di Emanuele Altavilla. “Raqm” è il titolo della collezione, ma è anche il termine arabo che significa segno e a cui quindi è direttamente riconducibile il termine ricamo. Da questo incipit Emanuele estrae micro-porzioni o elementi peculiari di quadri fiamminghi e rinascimentali: dagli elementi floreali della Venere di Botticelli a dettagli del Giardino delle delizie di Bosch; tratti che poi vengono innestati all’interno di tutta la capsule.
La gamma materica passa dal denim al gabardine, dalle felpe all’ organza; tessuti che volontariamente sono riconducibili alla sartorialità e ad attitudini estetiche urbane. I capi vengono impreziositi da ricami di coralli in vetro e ricami in filo con punto catenella, punto raso, punto erba e uno speciale punto creato ah hoc, che partendo da un punto catenella rimane sospeso per suggestionare il lavoro verso la tridimensionalità.
I colori variano dal verde ottanio ai colori pastello come rosa e sabbia. La parte inferiore della silhouette ha volumi morbidi, languidi, lunghi, mentre nella parte superiore lo shape appare rigido, ma rimane motivo fondamentale lo shape fortemente rilassato.