``Wuthering souls``
La cruda brughiera inglese è il background scenografico di “Wuthering souls”, la capsule di Cristina Sturniolo. E’ qui che si è edificato lo spirito e l’indole creativa delle sorelle Bronte, scrittrici dell’ottocento ed emblema di quella che può essere definita come una versione primordiale di movimento femminista. Il luogo che le giovani donne vivono ispira le loro opere; i luoghi freddi e impervi dello Yorkshire forgiano il loro carattere indipendente e controtendenza rispetto alla visione poco emancipata della Gran Bretagna dell’epoca vittoriana. “Wuthering souls” rimanda a Cime tempestose, il capolavoro di Emily Bronte, facendo però contemporaneamente referenza alle anime di quelle giovani donne; indipendenti in un’era ostile.
I tessuti come la mussola di cotone, il velluto o il damascato per camicie e corsetti, rimandano al periodo storico di riferimento, così come le camicie con i colletti alti. Poi Drill di seta e cappotti scamosciati. I capispalla, le camicie e i maglioni sono over, mentre gli abiti a pieghe hanno sempre il punto vita in risalto. La collezione vanta pure lavorazioni sartoriali come la realizzazione di punto smock a nido d’ape e zig zag.
Cromaticamente invece i toni neutri presenti nella collezione rimandano ad alterazioni dei colori della carta invecchiata o alle sottovesti vittoriane, dal beige al rosa cipria, fino ad arrivare a tinte più decise come il rosso Borgogna e blu petrolio.