I disagi collettivi del mondo moderno. Uno scontro disarmante tra le invenzioni più innovative ed i più oscuri istinti umani. Vivere in un universo parallelo dove tutto è possibile ed attraente, volutamente consapevoli di una realtà irragiungibile. Un oggi ed un domani in caduta libera. Invasi, pervasi e tramortiti da un uso incontrollato, patetico e squilibrato dei social. In un artefatto mondo perfetto, l’uomo uccide ogni connessione umana per relazionarsi con il fittizio.
Con “Impressed”, Elisa Caminiti al Madeinmedi 2019 condanna la nuova dipendenza di questo millennio.
L’estetica digitale, sprigionata sui muri, crea un gioco di illusioni ottiche. Astrattismo incline al mondo del web, installazioni illusorie, effetti tridimensionali. Lo street artist argentino, Felipe Pantone, ed i suoi murales utopistici a favor di digitale inspirano l’estro della designer nella sua progettazione grafica. Una rivalutazione della scelta cromatica, Elisa opta per toni più delicati che possano definire una collezione donna, andando ad attenuare il concetto decisamente più dark dell’artista.
Look basic, lineari, prendono vita da tessuti prevalentemente tecnici e si completano con una scelta di styling decisamente social. Color palette tenue leviga la potenza del messaggio insito nella collezione, espresso invece magistralmente nelle riproduzioni in 3D.